Lumaca di latta a Ozieri

La lumaca di latta in Sardegna! #2cv #citroen – at Stazione Ozieri Chilivani

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Un omaggio alla deuche…

Riporto un articolo tratto da Ruote Classiche n. 209 di Maggio 2006 e che proprio brevemente riassume la storia della Citroën 2CV, affettuosamente chiamata deuche:

La TPV, quella che poi sarà la 2CV
La TPV, quella che poi sarà la 2CV

“Quattro posti a sedere. Consumo di benzina tre litri ogni cento chilometri. Capacità di trasportare 50 chili di patate o una damigiana di vino. Velocità almeno 60 km/h. Facile da guidare per una donna appena patentata. In grado di viaggiare sullo sterrato senza che che le uova del contadino si rompano. Praticamente una bicicletta a quattro posti, ma protetta dall’acqua e dalla polvere. Dovrà durare almeno 50.000 km e ogni piccolo intervento di manutenzione dovrà costare al massimo 10 franchi. La qualità dovrà essere impeccabile pur con un rezzo molto basso…”.

Questi gli appunti che nel 1936, 70 ani fa, Pierre Boulanger, direttore generale Citroën, passò ai suoi tecnico per la realizzazione di una vettura popolare. Sarebbe nata la “2 CV”, all’epoca chiamata “TPV” (très petite voiture, vettura molto piccola). Flaminio Bertoni dimostrò di saper interpretare le direttive di Boulanger e disegnò una carrozzeria semplicissima. Dal 1937 al 1939 furono approntati 49 prototipi e fu avviata una produzione preserie di 2550 unità. La prima vettura “di serie” uscì dalla fabbrica il 2 Settembre 1939; il giorno dopo scoppiò la guerra e i programmi della Citröen si interruppero. I tedeschi cercarono di requisire una “TPV” ma  Boulanger aveva fatto smontare e nascondere tutti i prototipi. Gli studi proseguirono clandestinamente durante l’occupazione finché, al Salone di Parigi del 1948, la “2 CV” venne presentata. La produzione terminerà il 27 Luglio 1990 a Mangualde (P), 42 anni dopo.