Lumaca di latta a Ozieri

La lumaca di latta in Sardegna! #2cv #citroen – at Stazione Ozieri Chilivani

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Conforama di Sassari: servizio post-vendita inesistente

Prima di acquistare da Conforama, almeno a Sassari, pensateci bene: il servizio post vendita è I NE SIS TEN TE!!! http://youtu.be/r2ekNh-lYds

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Unione Sarda… e due… (aggiornato)

Oggi, intorno alle 13:00 passano sfrecciando due camionette dei pompieri in direzione S. Caterina di Pittinuri. Approfitto, prendo al volo macchina fotografica e iPhone, salgo in macchina e mi getto all’inseguimento dei pompieri. La fortuna non mi assiste: tra me e loro due camperisti in rilassante vacanza che vanno lenti lenti in una strada tutta curve. Ma non mi perdo d’animo e proseguo anche se perdo di vista i mezzi rossi. S. Caterina non è enorme, li troverò. E difatti li trovo parcheggiati in località su rio. Ci trovo anche un ambulanza e macchina dei carabinieri.

Scendo e mi reco verso la scogliera con macchina fotografica pronta.

Un uomo cagliaritano S. B. di 47 anni ma residente a Quartu S. Elena è scivolato durante una escursione rovinando sulla scogliera. Questa volta il mare agitatissimo non c’entra niente. Quando arrivo, grazie al cielo, il ragazzo viene portato verso l’ambulanza, ammaccato ma salvo. Lo sento parlare. Scatto una serie di foto.

La salita dei Vigili del Fuoco con barella e malcapitato

Prendo anche informazioni dai vigili del fuoco ai quali prometto di inviare le foto che ho scattato.

Unione Sarda

Torno a casa e, invece di mettermi a pranzo, immediatamente scrivo una mail a L’unione Sarda con quanto è successo e relativi scatti chiedendo se fossero interessati alla pubblicazione.

Nel pomeriggio vengo contattato e, visto che mi trovavo ad Oristano, mi sono recato di persona alla redazione. Chiacchierata che si conclude con un “sento il responsabile di Cagliari e le faremo sapere”.

Le ore passano, faccio altro, il telefono non suona. Sono le otto passate, orario limite dopo il quale il mio interlocutore chiude la sua giornata lavorativa. Nulla di fatto. Peccato.

E siamo a due: un anno fa, proprio ad Agosto feci un servizio simile su una ragazza spagnola che pensò male di buttarsi dall’arco di S’Archittu con degli amici facendosi male e anche in quell’Agosto di un anno fa la storia fu uguale. Foto bellissime ma nessuna pubblicazione.

Dicono che non ci sia due senza tre… ma che devo aspettare, un’altro anno? Unione Sarda… Unione Sarda…

AGGIORNAMENTO:

Questa mattina ho fatto la corsa ad acquistare L’Unione Sarda e cosa ti vedo? L’articolo del cagliaritano caduto sulle rocce di Cuglieri e… una foto. La osservo, confronto con gli scatti che ho inviato al giornale. Non è la mia! Incredibile, non è la mia. Leggo l’articolo e cosa trovo? La foto è di Alessandra Chergia, la fotografa dell’Unione. Ma lei non era sul posto. Come ha fatto ad immortalare il momento se non c’era?

Chiamo il mio interlocutore al giornale e pongo il dilemma che mi arrovella le cervella: “scusi ma c’era la vostra fotografa sul posto? Come mai non me l’ha detto subit0?”. Dall’altra parte, con un po’ di imbarazzo: “No, la fotografa, in realtà non c’era ma mi ha mandato lo scatto in tarda serata…”. Non ho voluto insistere per carattere. Forse ho fatto male. Ma rimane il mistero: come ha fatto a mandare la foto dell’intervento se lei non era lì…

Facendo mente locale, sul posto c’ero io e un turista dotato di reflex e teleobiettivo. Il caposquadra dei Vigili del Fuoco aveva chiesto sia a me che a quest’altro se potevamo mandare le foto alla sua casella di posta elettronica per documentare l’intervento. Diciamo ragioni d’archivio. A questo punto l’unica spiegazione plausibile è che questo turista abbia mandato le foto al caposquadra e il caposquadra, per chissà quali motivi, l’ha mandata a Alessandra Chergia la quale “ha fatto finta di scattare lei la foto” e le ha inviate al giornale…

Ho appena scritto una mail al vigile del fuoco contenente l’indirizzo all’album Picasa con tutti gli scatti effettuati e con la cortese richiesta di farmi sapere se le cose sono andate davvero così… se così non fosse questa Chergia è proprio misteriosa!

Bella Sardegna

Purtroppo non è raro imbattersi sulle statali sarde in questi spettacoli di inciviltà. La tanto bella e decantata Sardegna rovinata da immondizie abbandonata lungo le strade o nei piazzali di sosta.

Bella Sardegna: immondizia per le strade
Bella Sardegna: immondizia per le strade.

E’ una cosa odiosa, di maleducazione, di mancanza di rispetto per se, per la natura e per gli altri. Non è giustificabile chi prende e lascia l’immondizia per strada ma non giustifico nemmeno il comune di Cuglieri (ma vale anche per il comune di S. Vero Milis, zone che ho la fortuna di frequentare) che applica la raccolta dell’immondizia differenziata e porta a porta.

Dov’è il problema penserete voi… il problema è proprio l’assenza dei cassonetti per la raccolta differenziata come dei cestini per l’immondizia. Non ve ne sono nemmeno a pagarli oro e così, che abbia mangiato un gelato e devo gettarne la carta o sono un turista che ho finito la mia vacanza e mi ritrovo con la spazzatura che non posso lasciare fuori porta si è costretti, o a portarsi dietro l’immondizia (immaginate a tenervi nell’abitacolo durante il viaggio i pannolini di vostro figlio) oppure… ad abbandonarla da qualche parte.

La colpa in questo caso di chi è? Certe cose proprio non le comprendo.